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Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole

Anno scolastico 2016/2017

In aula tre lettori d’eccezione di città che legge: Antonella Ciervo, Francesco Calia e Carlo Abbatino. Il canto di Guccini, Don Chisciotte adombrato dalla musi

Presentazione

Data

29 Ottobre 2016

Descrizione del progetto

In aula tre lettori d’eccezione di città che legge: Antonella Ciervo, Francesco Calia e Carlo Abbatino. Il canto di Guccini, Don Chisciotte adombrato dalla musicalità di una voce materana che ha portato un pezzo della sua vita.
Rosaria Scaraia – I. I. S. “Isabella Morra” (Matera)
Sabato 29 ottobre 2016 io e la mia classe abbiamo affrontato un’esperienza nuova e gratificante. In occasione di “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole” abbiamo presentato “Il canto della libertà”, con lettura ad alta voce, con l’associazione “Cittàchelegge” dando voce e anima a Don Chisciotte.
Come tema la follia, con il canto di Guccini abbiamo introdotto vari poeti avvalendoci di un sonetto, che accompagnava la nostra lettura. E ancora, Gibran e il Folle; Pessoa e il violinista pazzo e Verlaine il clown.
Un altro momento importante che è stato trattato è quello della legge 180 di Franco Basaglia, una legge spesso dimenticata o poco applicata sul territorio. Molti folli hanno solo bisogno di essere visti. In fondo, tutti noi nasciamo pazzi; qualcuno ci resta.
Grazie al signor Abbatino, che leggendo un sonetto di Don Chisciotte con il nostro dialetto ci ha trasmesso la sua passione per le origini, regalandoci pezzi di vita, facendoci capire il valore del tempo, a cui spesso non si da importanza.

Obiettivi

L'obiettivo dell'attività descritta è stato partecipare all'evento "Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole" presentando il tema "Il canto della libertà" con la lettura ad alta voce di brani legati a Don Chisciotte. Gli studenti, guidati da lettori esperti come Antonella Ciervo, Francesco Calia e Carlo Abbatino, hanno esplorato il tema della follia attraverso il canto di Guccini, introducendo poeti come Gibran, Pessoa e Verlaine. Inoltre, è stata affrontata l'importanza della legge 180 di Franco Basaglia, con l'idea che molti folli hanno solo bisogno di essere visti. L'esperienza ha fornito agli studenti una comprensione più profonda delle origini e del valore del tempo, trasmettendo loro la passione per la lettura e la conoscenza.

Partecipanti

Associazione "Città che legge".